Trial indoor: al Datch Forum prodezze su due ruote
Anche quest’anno Milano offre agli appassionati di motociclismo un grande spettacolo: il capoluogo lombardo ospita sabato otto marzo al Datch Forum di Assago la penultima tappa del campionato del mondo di trial indoor. Sul palco dell’ex Fila Forum i migliori piloti del mondo eseguiranno evoluzioni al limite dell’immaginazione e si misureranno con ostacoli mozzafiato. La manifestazione quest’anno ha ottenuto il patrocinio del ministero delle Politiche giovanili e dello Sport. Alla presentazione dell’evento a Palazzo Marino non poteva mancare Adam Raga, campione del mondo di trial indoor consecutivamente dal 2002 al 2006: «Il campionato di quest’anno sta andando particolarmente bene. Per ora – ha spiegato Raga – sono in terza posizione e spero che la penultima prova di sabato sera sia un successo».
Il mondiale si concluderà a Madrid sabato 15 marzo. Luca Colombo del gruppo Attiila ha dichiarato con orgoglio: «La nostra organizzazione si propone di portare gli eventi sportivi internazionali a Milano. È molto importante, dunque, che anche quest’anno Milano ospiti una tappa del trial indoor. La manifestazione, oltre ad avere un interessante aspetto tecnico, è soprattutto un grande spettacolo che vorremmo far conoscere anche alle famiglie. Per questo – ha continuato Colombo –, sabato pomeriggio i bambini da sette a quindici anni potranno provare le moto con l’assistenza dei formatori della Federazione motociclisti». Quest’anno la manifestazione avrà degli ospiti speciali: «I campioni di superbike che gareggeranno a Monza il prossimo Maggio. Così – ha spiegato Colombo – il superbike promuove il trial e viceversa. Inoltre, stiamo lavorando per portare in Italia il bike trial». Alessandro Lovati, rappresentante della Federazione motociclistica italiana, ha sottolineato: «La Lombardia è ai vertici del motociclismo italiano ed europeo: la grande passione della nostra regione per il trial è testimoniata dal fatto che l’anno scorso abbiamo ospitato ben nove tappe del campionato mondiale. I nostri sono impianti d’eccellenza». Anche il Moto Club di Lazzate, in Brianza, la più grande struttura dedicata al trial in Italia, ha preso parte all’organizzazione dell’evento: «Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente Donato Monti – è da oltre cinquant’anni insegnare ai giovani il motociclismo. È importante che i ragazzi si avvicinino alle moto responsabilmente. Sono sicuro che i nostri giovani piloti sono più prudenti degli altri sulla strada. Il fatto che teniamo molto all’attività promozionale è dimostrato dal nostro campo scuola permanente. I genitori seguono costantemente i ragazzi che si allenano presso la nostra struttura e mettono la propria esperienza a disposizione di chi sale in moto per la prima volta». Monti ha portato con sé alla presentazione del trial indoor il piccolo Manuel Copetti che a nove anni ha già vinto l’ultima edizione della gara internazionale “Due giorni della Brianza”: «Ho iniziato a correre in moto due anni fa – racconta divertito Manuel – perché mi piaceva saltare in montagna». E a chi gli chiede se abbia mai avuto paura, il giovanissimo pilota risponde saltando in sella al suo leggero due ruote e incantando i passanti in piazza della Scala con le sue prodezze.
[giovanni luca montanino]
CONFLITTO DI GAZA
Intervista a Nahum Barnea
«Non ci sono dubbi che le operazioni militari organizzate da Israele sono state condotte ad ampio spettro. Il punto è che sono durate anche molto più a lungo di quanto ci si aspettasse», racconta da Gerusalemme Nahum Barnea, una delle penne più autorevoli del giornalismo israeliano, intervistato in esclusiva da m@g. Barnea, che scrive per il quotidiano Yedioth Ahronoth e ha vinto il premio Israel Prize per la comunicazione, ha perso un figlio nel 1996, in un attentato kamikaze di Hamas a un autobus di linea. Al funerale ha perdonato pubblicamente l’assassino, considerandolo vittima della stessa tragedia che affligge il popolo palestinese. Da anni si spende per favorire il dialogo nell’ambito del conflitto arabo-israeliano.
[viviana d'introno e cesare zanotto]
L'INTERVISTA
Yang Lian, nato in Svizzera nel 1955 ma cresciuto a Pechino, è oggi uno dei maggiori poeti contemporanei e una tra le voci più importanti della dissidenza cinese. Esiliato dalla Repubblica Popolare Cinese dopo avere duramente criticato nel 1989 la repressione di Piazza Tiananmen, vive all’estero da vent’anni. È stato candidato al Premio Nobel nel 2002 e le sue poesie sono state tradotte in 25 lingue. Yang Lian interpreta lo spirito della millenaria cultura cinese attraverso la sua esperienza da esule. Una riflessione sulla condizione generale dell’uomo ma anche un invito alla speranza per milioni di cinesi che chiedono democrazia.
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[marzia de giuli e luca salvi]
L'INCHIESTA
È un’emergenza che dura da oltre vent’anni. I territori tra Napoli e Caserta sono uno stato nello stato dove l’unico potere reale è quello della Camorra. Nonostante i blitz, gli arresti e l’invio di soldati e poliziotti, i clan continuano a fare affari in un cono d’ombra in cui convivono l’economia legale e la politica. Ne abbiamo parlato con Andrea Cinquegrani, direttore de La Voce della Campania (oggi La Voce delle Voci).
Ascolta l'intervista
[alberto tundo]
MARIO CAPANNA
Onda e '68 a confronto
Quarant’anni dopo la protesta che ha segnato un’epoca, gli studenti italiani sono ancora in piazza. Secondo alcuni osservatori, l’Onda, che contesta la riforma Gelmini, è la fotocopia del’68. Altri la pensano diversamente. Mag ha chiesto un’opinione a Mario Capanna, ex studente dell’Università Cattolica e leader del movimento nel 1968.
[cesare zanotto]
CIBO E MEMORIA
La relazione tra il cibo e la memoria è uno degli aspetti più profondi e antichi della cultura italiana e internazionale. Emblema di questo nesso è la madeleine che risveglia i ricordi dell’infanzia di Marcel Proust nel romanzo Alla ricerca del tempo perduto . Che cosa pensano i gourmet più affermati e i cuochi più celebri del nostro Paese del rapporto tra lo stile di vita dei nostri tempi e i cambiamenti nel gusto culinario, sempre più lontano dalla tradizione culinaria? La risposta nel servizio.
[francesco perugini]
GIORGIO BOCCA
Nessuno meglio di Giorgio Bocca può aiutarci a riflettere sulla crisi che sta vivendo oggi la professione di giornalista. "E' la stampa, la bellezza!", il suo nuovo libro vuole essere un'occasione per riflettere sul destino di un mestiere che sembra aver perso le sue virtù. In Italia la carta stampata appare schiacciata dalle pressioni della politica e dell’economia, incapace di reagire allo strapotere della comunicazione televisiva, non più in grado di scandagliare i mutamenti reali della società. Abbiamo approfondito queste e altre questioni nell'intervista.
[gaia passerini]
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