CALCIO

Kakà-Milan, trattative pericolose

Il contatto telefonico c’è già stato. L’incontro, autorizzato dal Milan, è fissato per lunedì. Il Manchester City (attraverso il suo agente Kia Joorabchian) incontrerà il papà-agente di Kakà per capire se esistono margini di trattativa per strappare la stella brasiliana ai rossoneri.

Dal punto di vista tecnico è impossibile immaginare il Milan senza il suo giocatore più rappresentativo. Kakà ha già segnato 7 reti (con 2 rigori) in campionato ed è l’uomo a cui Ancelotti continua a chiedere gli straordinari. La sua cessione, però, non è pura utopia. Il Milan ha autorizzato l’incontro tra le parti e già questo è un segnale da non trascurare. C’è, poi, l’offerta del Manchester City: il presidente Mansour Bin Zahid Al Nahyan è disposto ad investire 100 milioni di euro (15 all’anno al calciatore) per mettere a disposizione del tecnico Hughes il rinforzo utile per abbandonare le secche della classifica (il Manchester City è quartultimo con 22 punti). È qui che il Milan, nonostante le smentite di facciata, traballa. Kakà è stato blindato quasi un anno fa con un rinnovo fino al 2013 (anno in cui compirà il 31simo compleanno) a 8 milioni di euro, ma l’offerta degli arabi è di quelle che fanno girare la testa. E il ragazzo, che del Milan vorrebbe diventarne una bandiera ed il capitano, non freme per andare via. Al futuro, però, è giusto pensare in tempo utile.

I citizens sono convinti di poter strappare Kakà al Milan. A incoraggiarli anche le dichiarazioni rilasciate ieri dal portavoce del brasiliano, Diogo Kotschko, che ha parlato «di operazione non impossibile. Se il Milan ci lascerà parlare, vedremo cosa il City ha da offrirci». «Speriamo ancora di prendere Kakà – ha dichiarato Marc Bowen, braccio destro di Hughes –. La situazione è stata una sorpresa per tutti ma ovviamente le trattative stanno andando avanti. Quanto vicini siamo non lo so, ma per quello che abbiamo capito c'è una forte possibilità che Kakà arrivi al Manchester City».

A luglio, poi, torneranno alla carica i blanchos. Florentino Perez cercherà di strapparlo al Milan per la terza estate consecutiva e, seppur restìo a cederlo ad una potenziale diretta concorrente in Europa, questa soluzione potrebbe essere più adatta per il Milan che segue con attenzione l’esplosione di Yaonn Gourcuff. Il talentino d’Oltralpe si sta affermando nel Bordeaux a cui i rossoneri lo hanno ceduto in prestito con diritto di riscatto (fissato a 15 milioni di euro) fino al termine della stagione. L’anno prossimo potrebbe essere quello giusto per riportare Gourcuff a Milanello a patto di garantirgli maggiore spazio. Una cosa è certa: l’erede di Zidane il prossimo anno giocherà «a Bordeaux o al Milan, ma non altrove». Adriano Galliani lo ha affermato all'Equipe pochi giorni fa ribadendo che «se il Bordeaux non pagherà il diritto di riscatto, Yoann tornerà da noi ed è escluso di darlo un'altra volta in prestito. È un giocatore eccellente e lo sta dimostrando con il Bordeaux e con la nazionale francese (6 presenze e un gol, ndr). Ci sarà spazio per lui al Milan».


[fabio di todaro]

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta questo articolo