PALAZZO MARINO

Milano si inchina ad Al Gore

Prima il conferimento della cittadinanza onoraria ad Al Gore, poi l’intervento più atteso sull’Ecopass. È stata una mattinata proficua per Letizia Moratti e l’intero consiglio comunale di Milano che hanno accolto l’ex vicepresidente degli Stati Uniti per un colloquio privato prima di assegnargli l’onorificenza in una cerimonia ufficiale di fronte ad una vasta platea di giornalisti. Gore, infatti, è da tempo in prima linea nella battaglia per fronteggiare il riscaldamento globale.

Il consiglio comunale aveva deciso di attribuirgli questo titolo nello scorso mese di maggio (42 voti a favore e 3 astenuti). Il Premio Nobel per la Pace - i giornalisti non hanno potuto rivolgergli domande per problemi di esclusiva con la DinerClub - ha sostenuto la candidatura di Milano ad ospitare l’Expo 2015 con parole impegnative: «La città sta mettendo in pratica politiche per diventare amica dell’ambiente. L’Expo sarà un evento mondiale, per questo sono estremamente soddisfatto di esserne stato nominato consulente onorario».

Milly Moratti, consigliere d’opposizione che aveva votato a favore della cittadinanza onoraria, ha consegnato ad Al Gore l’ultimo disco di Adriano Celentano (Sognando Chernobyl) ed una lettera sottoscritta dai comitati di cittadini. Letizia Moratti: «Gore è da sempre vicino alle tematiche ambientali. Negli anni ’70 si è speso nella ricerca, poi ha iniziato a lavorare per ridurre le testate atomiche. Negli ultimi anni, attraverso la musica ed il cinema, ha portato a conoscenza della gente i problemi derivanti dal surriscaldamento globale. Milano ha capito la delicatezza della questione e ha scelto di affrontarla con scelte politiche rapide e sinergiche. Le parole di Al Gore ci fanno onore e ci caricano di responsabilità».

Il passaggio più importante, però, il primo cittadino lo ha consegnato ai taccuini dei giornalisti al termine della cerimonia. Si è parlato di rinnovo delle deroghe dell’Ecopass per gli Euro4 senza filtro antiparticolato. «Ecopass ci sarà anche nel 2009, stiamo studiando una proroga tecnica che consenta un’ampia consultazione popolare. I risultati sono evidenti: il trasporto pubblico è aumentato del 27%, il traffico si è ridotto del 14% ed il Pm10 del 19%. Sono diminuiti anche gli incidenti stradali ed i ricoveri legati a problemi respiratori».

Ma, ad opporsi in prima fila contro le esenzioni annunciate dall’ente civico ci sono Verdi, Lega Ambiente e parte dell’opposizione, convinti che un diesel Euro4 senza filtro inquini più di un’auto a benzina euro zero.


[fabio di todaro]

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