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Babelgum, e la tivù viaggia gratis sul telefonino

Una piccola rivoluzione nell’ambito della telefonia mobile: arriva in Italia la prima “no pay tv” per i telefonini. Grazie a Babelgum, azienda fondata nel 2005 dal creatore di Fastweb Silvio Scaglia, con circa 100 dipendenti e uffici sparsi in Uk, Irlanda, Francia, Stati Uniti e ovviamente Italia. Il servizio si chiama Babelgum mobile e da oggi è disponibile, gratuitamente, per i clienti Vodafone dotati di IPhone 3G, Nokia N95 e 6210. Nei prossimi mesi sarà esteso anche ad altri modelli di smartphone. «È una situazione quasi unica», ha detto Valerio Zingarelli, amministratore delegato di Babelgum, che ha presentato alla stampa l’accordo raggiunto con Vodafone Italia, accordo che prevede la trasmissione in esclusiva per sei mesi dei contenuti prodotti dall’azienda. Infatti, per la prima volta nel nostro Paese, «sarà gratuito sia l’accesso ai contenuti stessi sia il traffico che viene generato sulla rete Vodafone», ha precisato Zingarelli. Per chi non fosse in possesso di una sim Vodafone, ci sarà comunque la possibilità di accedere all’iniziativa sfruttando le connessioni wireless.

Per fruire effettivamente della proposta della compagnia guidata da Scaglia, è sufficiente effettuare un primo accesso al portale Vodafone live! e scaricare l’apposito programma Babelgum mobile. Nel caso dell’IPhone basterà effettuare il download dell’applicazione dall’Apple Store. E proprio quest’aspetto «è motivo d’orgoglio per la Babelgum», stando alle parole di Zingarelli. «Non è mai successo che Apple certificasse sulla sua piattaforma un’applicazione che fa concorrenza, e peraltro senza alcun costo per il consumatore, ad ITunes che invece è a pagamento», ha aggiunto l’ad di Babelgum. I ricavi arriveranno dalla pubblicità che verrà introdotta in modo non invasivo all’inizio o alla fine delle clip. I proventi derivanti dalle inserzioni pubblicitarie verranno condivisi con i fornitori di contenuti, cioè major, produttori indipendenti e singoli utenti.

Babelgum mobile consentirà di vedere video, di condividerli con altri utenti, inviarli per posta elettronica e postarli sui più noti social network come Facebook e Myspace. L’azienda non vuole proporre un palinsesto tradizionale simile a quello delle tv, ma intende puntare su contenuti ispirati allo stile internet, privilegiando l’intrattenimento interattivo, con formati brevi, divertenti e non convenzionali, vale a dire i cosiddetti “viral videos”. Sono quattro le aree tematiche riconducibili all’entertainment su cui si baserà la programmazione di Babelgum: comedy, cartoni, video music, video film. L’utente, quindi, avrà la possibilità di spaziare tra tanta musica, animazione e competizioni online rivolte ai talenti emergenti. A partire da oggi verranno proposte clip in esclusiva di Irene Grandi, Kaiser Chiefs, Franz Ferdinand e il meglio dell’edizione 2008 di Colorado Cafè. Ma anche i video più esilaranti di Blog Tv e pillole di documentari BBC sulla natura. I video, ci tengono a precisare Zingarelli e la responsabile marketing Stefania Valenti, «non saranno sul genere YouTube che punta tutto su file “user generated”, cioè creati dagli utenti senza rispettare alcun protocollo di qualità». Per poter entrare a far parte del mondo Babelgum «dovranno essere coerenti con i nostri standard produttivi e le nostre aree di riferimento e soddisfare livelli di qualità professionale o semi professionale», hanno concluso i vertici della compagnia.


[pierfrancesco loreto]

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