CRISI ECONOMICA

Carovita, scende in campo la Provincia

Un intervento efficace subito (carta sconti over 65). L’altro, più massiccio (4 dei 25 milioni disposti per aiutare le famiglie più bisognose), entro la fine dell’anno. Sono le due mosse adottate dalla provincia di Milano per combattere il carovita nel capoluogo meneghino. «Purtroppo gli indicatori della crisi economica sono estremamente chiari – ha esordito il presidente Penati -. Nel 2009 aumenteranno le incertezze sociali e crescerà la disoccupazione. Questo ente ha deciso di scendere in campo per essere vicino concretamente alle famiglie. Sarebbe ora, però, che il governo decidesse di ridurre la pressione fiscale. Se da subito fosse detassata la tredicesima, gli italiani prenderebbero una boccata d’ossigeno».

Per prima cosa è stata ufficialmente rinnovata l’iniziativa che permetterà agli over 65 del quartiere San Siro di usufruire di una serie di sconti nei negozi convenzionati. Rispetto all’anno scorso, però, partirà anche il progetto sperimentale Vale la spesa, promosso dall’associazione dei sapori con il contributo dell’assessorato alla tutela dei consumatori della Provincia. Tutti i cittadini di Milano - per gli over 65 del quartiere San Siro è previsto un ulteriore sconto del 10% - potranno prenotare settimanalmente l’acquisto di verdura, carne e uova di alta qualità che verranno consegnate ogni venerdì pomeriggio (16-18) dalla Federconsumatori in Piazzale Segesta 4. «È una formula interessante per arginare il carovita - ha commentato Francesco Castellotti, delegato di Federconsumatori -. Con l’entrata in vigore dell’euro avevamo parlato delle difficoltà di molte famiglie ad arrivare alla fine del mese, ma siamo stati accusati di terrorismo. La nostra è sempre stata un’opposizione costruttiva. Adesso puntiamo ad accorciare la filiera produttiva perché le pensioni spesso non bastano a soddisfare i bisogni primari».

Tra i promotori anche gli assessori Francesca Corso (tutela dei consumatori) e Matteo Mauri (città metropolitana) che hanno sottolineato quanto «sia importante riscuotere consensi in un quartiere popoloso come San Siro». «Con questa card - ha ribadito Corso - i prodotti avranno un prezzo equo e la clientela otterrà un risparmio considerevole rispetto alla grande distribuzione». Ma sarà possibile, in un futuro prossimo, estendere la proposta anche ad altri quartieri di Milano? «È un nostro obbiettivo - ha affermato Penati -, ma non è tanto facile reperire commercianti disposti ad affiancarci. A San Siro erano già stati ottenuti buoni risultati, perciò quest’anno non ci sono state esitazioni. È fondamentale che le parti si uniscano per fronteggiare lo stato di crisi. In questo modo non escludo che il modello possa essere esportato presto in altri comuni».

Sulla totale assenza del Comune dal progetto, Penati ha glissato. Del passo deciso per aiutare le famiglie bisognose, invece, ne ha parlato in chiusura di intervento confermando la disponibilità a sbloccare 4 dei 25 milioni di euro con cui si intende aiutare le famiglie più bisognose entro i prossimi due mesi.


[fabio di todaro]

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