A colpi di Lettera 22
Lettera 22: prende il nome dalla celebre macchina da scrivere creata da Olivetti il concorso per critici teatrali con meno di 36 anni di età. La gara si svolge in due fasi: nella prima verranno valutate interviste e recensioni di 37 spettacoli previsti in 17 teatri di nove città italiane: Milano, Bologna, Roma , Napoli, Firenze, Venezia, Verona, Vicenza Padova.
Una giuria composta da dieci tra critici teatrali, giornalisti del settore e addetti ai lavori, sceglierà i cinque finalisti che saranno ospiti del Teatro Festival di Napoli, in programma dal 6 al 29 giugno 2008. Durante la manifestazione i giornalisti recensiranno gli spettacoli e presenteranno un lavoro che dovrà essere innovativo e propositivo in termini di format e linguaggio. I primi due classificati si aggiudicheranno un premio in denaro (1000 euro il primo, 400 il secondo), mentre al terzo andranno dieci volumi della collana Ubulibri. L’iniziativa, nata per volontà dell’associazione culturale La Giudecca in collaborazione con il master in giornalismo dell’università di Padova e il Teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni, è stata presentata allo Strehler di Milano. Ha partecipato, in veste di madrina, Franca Valeri che ha letto alcune celebri stroncature teatrali del passato, divertenti e crudeli. Il direttore dello Strehler Sergio Escobar, anch’egli alla presentazione del concorso, ha sottolineato l’importanza del ruolo della critica nel teatro tanto più in caso di stroncatura, che ha il pregio di suscitare ilarità, ma esige più e più valide argomentazioni rispetto a un elogio. Un’occasione per dare spazio alle nuove leve del giornalismo culturale e per riflettere sull’importanza del teatro e sul ruolo della critica che, come ha osservato Piero Gobetti più di ottant’anni fa «è diventato un mestiere e doveva essere una missione».
[emidia melideo]
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