MILANO SOTTERRANEA

Riaperta al pubblico la strada della Ghirlanda

«Abbiamo riconsegnato a Milano una testimonianza importante della sua vita militare», esordisce Claudio Salsi, direttore delle civiche raccolte del Castello Sforzesco. In una giornata fredda ma soleggiata e alla presenza degli assessori comunali Simini e Sgarbi, è stata riaperta e restituita al pubblico la “strada coperta della Ghirlanda”, un percorso sotterraneo di 500 metri che corre parallelo alla parte esterna del fossato del castello e collega le torri di vedetta, o almeno ciò che ne resta. «Essa fungeva da quartiere di alloggiamento per gli armigeri – prosegue il direttore –, ma anche da camera da sparo: se i nemici si fossero avvicinati sarebbero stati colpiti ad altezza d’uomo». Si parla del periodo in cui Milano era sotto il controllo spagnolo, anche se la strada della Ghirlanda potrebbe risalire all’epoca sforzesca.

Continua Salsi: «L’equivoco risale ad inizio secolo, quando Luca Beltrami restaurò il castello. Seguendo la logica architettonica di allora, solo le parti più antiche, dell’epoca degli Sforza, furono recuperate. Ma già Beltrami ipotizzava che anche la Ghirlanda potesse appartenere a quel periodo, anche se non si preoccupò di restaurarla». Così, soltanto dal 2004 si è cominciato a parlare di un recupero della Ghirlanda e i lavori, iniziati nel 2006, si sono conclusi dopo un anno e mezzo, anche grazie al sostegno finanziario della Fondazione Cariplo. Oltre a illustrare il risparmio ottenuto dall’attuale dirigenza – 690mila euro invece dei previsti 850 –, Sgarbi ha voluto proporre una nuova immagine dello Sforzesco: «I progetti per il castello incontrano qualche difficoltà. Ma vogliamo farne un monumento vivo, renderlo più “amico” e non solo un luna-park di se stesso. Deve diventare un luogo di passaggio e di soggiorno. Vorremmo farvi aprire un ristorante, renderlo un punto d’incontro per i milanesi». Così si è espresso il vulcanico assessore. In attesa quindi di vedere i vip assaggiare caviale e champagne all’ombra della Torre del Filarete, ricordiamo che la strada della ghirlanda sarà percorribile da gennaio, con visite guidate al sabato.

[luca salvi]

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