ENERGIE ALTERNATIVE

Il futuro dell’energia solare è italiano

Il 2007 è stato l’anno dell’energie alternative. L’Unione europea ha stabilito l’obiettivo dei tre “20”: entro il 2020 tutti gli Stati dovranno ridurre del 20% il consumo d’energia e del 20% le emissioni di CO2, aumentando contemporaneamente del 20% la quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. E se il Governo italiano sembra non essere attento alla questione, gli imprenditori del Paese sono in prima linea.

È stata presentata oggi a Milano la Silfab, azienda che produrrà il polysilicon, silicio di alta qualità per la produzione delle celle fotovoltaiche. Anima del progetto è il presidente di Silfab, Franco Traverso, uno dei pionieri del fotovoltaico con la sua Helios, azienda che produce impianti per energia solare dal 1981. La Silfab completa la filiera italiana del fotovoltaico, cercando di colmare il distacco dai paesi stranieri. Il ritardo nell’emanazione del Conto energia, un progetto europeo di incentivi per chi investe nel fotovoltaico, ha causato un profondo gap con altri Paesi europei, ad esempio la Germania, dove la stessa norma ha dato una spinta positiva all’economia.
Il nuovo stabilimento nascerà a Borgofranco d’Ivrea, provincia di Torino, in una zona molto favorevole dal punto di vista delle infrastrutture. La localizzazione consente il risparmio sui trasporti delle materie prime evitando emissioni di gas serra. L’attenzione per l’ecologia è forte: verrà infatti implementato un nuovo processo di produzione a ciclo integrato, che permetterà il recupero delle scorie di produzione. L’impianto è alimentato da un impianto a energia solare e da gas metano. Il calore prodotto dai bruciatori verrà inoltre recuperato e utilizzato per il teleriscaldamento dei comuni vicini. La Silfab occuperà circa 300 persone e sarà uno stimolo decisivo per l’industria del fotovoltaico. Il progetto va inserito nel più ampio orizzonte della “Road map verso la grid parity”: un percorso stilato dalla società Kenergia per il raggiungimento dell’obiettivo della parità di costo in bolletta tra fotovoltaico e altri tipi di energia. Già nel 2011-2012 nelle zone più irraggiate del paese (il sud Italia e in particolare Siracusa) potrebbe essere più conveniente per i consumatori servirsi del fotovoltaico che dell’elettricità prodotta attraverso combustibili fossili.

[francesco perugini]

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