Il Teatro Ciak non è mai stato chiuso. È il messaggio che si vuole lanciare con la riapertura dello storico teatro milanese dedicato all’attività giovanile. A partire da venerdì 30 novembre, il Ciak si sposterà nella nuova sede alla Fabbrica del Vapore. Lunedì 26 novembre si tiene l’ultimo spettacolo in via San Gallo. La struttura provvisoria ospiterà il Ciak per tre anni. È messa a disposizione dall’Assessorato allo Sport e Tempo libero. La tensostruttura è in grado di ospitare un’ampia sala con un grande palcoscenico e un foyer attrezzato con bar sempre aperto. La struttura può contenere 1284 spettatori, che diventeranno 2000. Il palco è il secondo per dimensione tra i palchi dei teatri di Milano; lo supera solamente quello del Teatro degli Arcimboldi. Fra tre anni il Teatro Ciak si sposterà nuovamente, stavolta in una struttura definitiva. Questa è messa a disposizione, tramite affitto, dalla società di promozione e di sviluppo immobiliare Euromilano. La struttura, che si trova alla Bovisa, è al momento in fase di costruzione. «L’apertura del nuovo Ciak va considerata anche alla luce del rilancio della Fabbrica del Vapore –ha spiegato l’Assessore Giovanni Terzi. - In un mese di tempo è stata adeguata la struttura. Si tratta di un semplice passaggio, visto che il Ciak si sposterà fra tre anni a Bovisa. L’obiettivo è di supportare l’attività giovanile a Milano». La stagione 2007/2008 sarà animata, tra gli altri, dagli spettacoli di Gaspare e Zuzzurro, di Enrico Bertolino, da Sarà una bella società, su testi di Edmondo Berselli e su selezione musicale a cura di Shel Shapiro, dalla compagnia Ballet Flamenco Jerez de la Frontera, da Coatto unico…senza intervallo di e con Giorgio Tirabassi, da Alessandro Bergonzoni con Nel. Il Teatro Ciak è stato fondato nel 1977 dal geniale impresario Leo Wachter. Da quel momento è sempre stato un punto di riferimento della vita culturale di Milano.
[rosario grasso]
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