L’iniziativa è già stata sperimentata alcuni mesi fa su piccola scala con contenitori posizionati solo in alcune parrocchie della diocesi di Milano: il successo straordinario di “Donaphone” (oltre 10 mila telefonini recuperati in un mese) ha spinto i promotori a chiedere il patrocinio del Comune di Milano per estendere la raccolta a tutta la Lombardia.
«Tramite contenitori dislocati su tutto il territorio – ha spiegato don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana – contiamo di raccogliere almeno 100 mila vecchi cellulari, funzionanti o danneggiati. I proventi dell’iniziativa saranno utilizzati per la costruzione di una struttura di accoglienza per mamme e bambini in difficoltà». L’assessore all’Arredo, decoro urbano e verde, Maurizio Cadeo si è detto entusiasta di un’iniziativa che allo stesso tempo creerà nuovi posti di lavoro, permetterà di smaltire i telefonini nel rispetto delle norme ambientali e contribuirà a un progetto importante di solidarietà. «“Donaphone” – ha dichiarato l’assessore – è la dimostrazione che la collaborazione tra diversi enti può creare attività virtuose di concreto aiuto sociale».
[gaia passerini]
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta questo articolo