«Valorizzare il prodotto locale globalizzandolo e vendendolo nel mondo, compattamente, come italiano prima che siciliano, piemontese, lombardo o laziale». È questa la linea che il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha lanciato perché il settore dell’agroalimentare italiano aspiri ad un buon momento di visibilità internazionale soprattutto in vista della seconda edizione di TuttoFood 2009, la manifestazione che si terrà dal 10 al 13 giugno in Fieramilano.«Il nostro atlante nazionale – ha dichiarato il ministro Zaia – può contare su oltre 4000 prodotti tipici e su circa 200 prodotti di origine protetta. Il nostro indotto cresce anno dopo anno a due cifre ma all’estero 9 prodotti su 10 del made in Italy sono clonati. Anche nel nostro Paese le cose non vanno meglio: il 90% dei consumatori italiani adora e mangia il formaggio a pasta dura grattugiato, ma il 60% di essi non distingue il grana dal parmigiano: per questo dobbiamo compattarci e favorire una comunicazione diretta e completa sui nostri prodotti».
Tra prodotti Dop, Indicazione Geografica Protetta, Specialità Tradizionale Garantita l’Italia è senza dubbio uno dei principali attori internazionali; ma, come dimostra il Frigorifero degli Orrori , la lotta ai prodotti contraffatti non è un fenomeno che avviene solo al di là dei confini nazionali. «La tutela del prodotto nazionale – spiega il ministro Zaia – è fondamentale. In Puglia devono ancora vendere l’olio prodotto l’anno scorso mentre c’è chi fa la vendita porta a porta con delle schifezze».
La formula vincente del ministro prevede il ricorso all’economia di scala in sinergia ad un movimento nazionale unitario, che tuteli i localismi ma che promuova innanzitutto il made in Italy. «L’etichetta obbligatoria di provenienza a tutela del consumatore – ha concluso Zaia – è stata inserita nel decreto di legge che adesso è all’analisi delle Camere. Per il resto faremo come dice Obama: prima pensiamo a noi, poi guarderemo il resto».
La seconda edizione del TuttoFood Milano World Food Exibation punta proprio su questo: la riconducibilità dei prodotti italiano da mettere assolutamente in competizione con quelli francesi e tedeschi, che oggi possono disporre di vetrine fieristiche più importanti e conosciute. Tre concorsi animeranno questa rassegna e verranno assegnati i premi per il miglior prodotto innovativo, per il miglior prodotto di nicchia e il TuttoFood Cheese Award. Il tutto per fare sapere che l'agricoltura tricolore c'è, ed è compatta e di qualità.
[roberto dupplicato]
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