RAPPORTO OCSE

Ricchezza e povertà, l'Italia è spaccata in due

“Addio welfare, addio classe media e un caloroso benvenuto allo straricco 1% della popolazione italiana”: se lo Stato italiano avesse fattezze umane oggi potrebbe esprimersi così, con uno slogan quasi apocalittico. Uno scenario di questo tipo è stato delineato dall’ultimo rapporto dell’Ocse, dal titolo “Growing Unequal”, nel quale emerge un dato su cui riflettere: in Italia il divario fra ricchi è poveri è salito al 33%, quasi il triplo della media europea. Come interpretare il rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico? Lo abbiamo chiesto a Luigi Campiglio, docente di Politica economica all’università Cattolica di Milano.

Ascolta l'intervista


[paolo rosato]

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