L’esposizione, visitabile dal 4 al 28 novembre tutti i giorni tranne il sabato, dalle 10 alle 18, permette di vedere da vicino questi veri e propri negozi ambulanti.
Tutti i trenta esemplari originali di biciclette provengono dalla raccolta privata di Maurizio Urbinati, fornaio di Santa Giustina di Rimini che per passione si è dedicato al recupero, al restauro e alla valorizzazione di queste vecchie biciclette. «Tutto è nato dai racconti di mia mamma e dei miei nonni», ricorda Urbinati durante l’inaugurazione. «La mia prima bicicletta l’ho trovata in un mercatino di Reggio Emilia. Apparteneva a un arrotino. Da lì, non mi sono più fermato: ho iniziato a ricercare con grande fatica nuovi esemplari e a ricostruire un po’ la storia di questi artigiani e commercianti vagabondi grazie alle testimonianze di chi li ha visti in carne e ossa».
Un viaggio nel passato che permette di mantenere vivo il ricordo di alcune delle nostre tradizioni. «Se non conserviamo i nostri valori passati, commettiamo un grosso errore perché la storia è la nostra maestra di vita» dice Emilio Magni, giornalista e scrittore, curatore della guida illustrata alla mostra, nata su iniziativa del Centro studi grande Milano con il contributo della Banca Popolare di Milano. Biagio Longo, presidente di A2A, sponsor della manifestazione, ribadisce l’importanza sociale della bicicletta che «non è solo un mezzo di trasporto, ma anche il simbolo del miglioramento della vita dell’uomo».
Durante il periodo di apertura della mostra, nelle domeniche del 9,16 e 23 novembre, alle 15.30, sono in programma visite speciali per nonni e nipoti dal tema «Il nonno racconta…», dirette dall’Associazione Anteas, l’Associazione nazionale della terza età attiva per la solidarietà.
Sono inoltre previste visite guidate per scolaresche grazie alla partecipazione del Gruppo pensionati Aem. A questo proposito Anna Maria Dominici, direttore generale dell’ufficio scolastico per la Lombardia, sottolinea l’importanza di questi incontri «perché – dice - possono aiutare gli studenti a mantenere vivo il ricordo delle nostre tradizioni popolari e a riscoprire l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto comodo ed ecologico».
Mostra “Arti e vecchi mestieri in bici”
Casa dell’Energia, piazza Po 3, Milano
Da 4 al 28 novembre
lunedì-domenica 10.00-18.00
sabato chiuso
Ingresso libero
[daniela maggi]
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta questo articolo