La mafia che confisca
Dagli anni Sessanta Cosa Nostra ha incominciato ad allungare i propri tentacoli sull’hinterland milanese. Oggi la Lombardia è una delle regioni italiane con il più alto tasso di infiltrazione mafiosa. Per lottare contro lo strapotere della criminalità organizzata, nei primi anni Ottanta è stata approvata la legge Rognoni-La Torre, che prevede la confisca dei beni sottratti alla mafia da parte dello Stato italiano. Ma come gestire i terreni e gli immobili sequestrati? Alcune delle associazioni più attive in questo campo lanciano l’allarme: servono progetti concreti di riutilizzazione, o tutto rischia di tornare nelle mani dei boss.
I feudi di Cosa Nostra al Nord
Beni confiscati: la mafia potrebbe riprenderseli
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