MILANO

Brevi di nera del 28 febbraio

Furto senza successo alla Banca Popolare di Brescia in Piazza XXIV Maggio. Un trentunenne di Milano, B.M., pregiudicato e disoccupato, è entrato alle 12.30 del mattino nella filiale. Coprendosi il volto con un fazzoletto, è saltato dietro il bancone e brandendo il taglierino ha costretto il cassiere a dargli denaro per una somma di 3000 euro. Il direttore della banca, pure presente, non ha potuto fare nulla. Ma il ladro non aveva tenuto conto delle telecamere, che hanno poi permesso ai carabinieri di riconoscerlo. La latitanza di B.M. è durata solo un giorno: rintracciato in via Torino dai carabinieri del nucleo Milano-Duomo, è stato fermato e subito dopo interrogato. Alla fine ha ammesso la sua responsabilità. Ora è accusato di rapina aggravata e sequestro di persona.

Inseguimento in zona Loreto. Un marocchino di 25 anni, Omar L. è stato fermato dopo un inseguimento durato tutta la notte. Dopo avere rapinato un avventore romeno e avergli spruzzato addosso dello spray urticante in un bar di via Padova, Omar L. fuggiva sul suo scooter. Inseguito da una pattuglia dei carabinieri, il giovane è andato a sbattere contro una ringhiera di ferro in piazzale Aspromonte e ha proseguito poi la fuga in taxi, con l’intenzione di tornare sui suoi i passi per riprendersi lo scooter, lasciato sul luogo dell’incidente. Tornato in piazza Aspromonte, Omar L. viene intercettato dai carabinieri. Viene così fermato per rapina aggravata.

[luca salvi]

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta questo articolo