TEATRO

Montesano, uno show “politically scorrect”

Dopo il successo dello scorso anno a Roma, approda a Milano il nuovo spettacolo di Enrico Montesano dal titolo "E' permesso?". Il monologo, scritto dallo stesso Montesano in collaborazione con Enrico Vaime, Adriano Vianello, Max Greggio e David Lubrano, sarà in scena dal 6 al 9 novembre presso il Teatro Manzoni. "E' permesso?" vuole essere un’ideale prosecuzione di Trash, successo teatrale e televisivo del 1994, in cui in un’ideale discarica sociale si parlava di quanto si dovesse salvare e di quanto – molto - meritasse invece di essere gettato via. L’attore romano si è voluto misurare con lo scivoloso terreno della satira politica in uno show di 130 minuti in cui intervengono quattro cantanti-attori e quattro ballerine soliste, mentre le musiche sono suonate da sei musicisti rigorosamente dal vivo.

La prima frase che pronuncia Montesano salendo sul palco è proprio …è permesso?. Una domanda che dice già tutto, o quasi, che esprime un dubbio sull’effettiva libertà di fare o dire ciò che si vuole, che chiede il permesso di andare oltre il politicamente corretto. «Diciamoci la verità – afferma l’attore – è noioso il politicamente corretto». È proprio per combattere questa insopportabile noia che Montesano cerca una via di fuga dalla gabbia del “politically correct” con irriverenza, allontanandosi il più possibile da perbenismo e ipocrisia. «Al buonismo noi preferiamo il “cattivismo”. – continua Enrico Montesano – Quest’opera vuole recuperare un po’ di sana cattiveria insieme alla collaborazione del pubblico chiamato a offrire, finalmente, un po’ di puro, sacrosanto, onesto peggio di sé».

[gaia passerini]

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