NATALE A MILANO

Natale, consigli per gli acquisti

Manca solo un mese a Natale. Alzi la mano chi non si è mai trovato la sera della vigilia alla disperata ricerca di un regalo. Una situazione da cui, di solito, si esce con cadeau altamente improbabili, spesso vere e proprie “perle del trash”. Regali temuti, perché come vengono fatti così possono essere anche ricevuti: effetto boomerang. Da qualche settimana il centro di Milano si scalda per la grande festa e con Sant’Ambrogio inizierà la caccia vera e propria.




I regali migliori saranno i primi a sparire, e nelle vetrine rimarranno solo oggetti bellissimi ma costosissimi o, appunto, le patacche. I più previdenti però hanno un’alternativa, e se patacca deve essere, che almeno sia originale. Gli amanti dell’hi-tech possono optare per l’avveniristico orologio digitale con memoria Usb (129 euro), i più sportivi per un contapassi parlante adatto alle passeggiate invernali (29.90 euro), mentre per i più pigri c’è la pistola cambia-canali con tanto di stella da sceriffo (14.90 euro), un buon modo per esorcizzare la violenza dispensata da certi programmi tv. Gli amanti del computer non rinunceranno sicuramente all’aspirapolvere anni ’50 (15.90) collegabile direttamente alla presa Usb, utile per coloro che vogliono sempre lavorare su una superficie pulita. Per chi invece vuole fare un regalo alla dolce metà, l’impresa è più complessa, ma anche in questo caso è possibile cavarsela con “stile”. A Capodanno, il completino di paillette dorate (80 euro) assicura il giusto compromesso fra chic e trasgressione, mentre per la coppia più focosa sono disponibili le manette in elegante pelo rosa (6 euro) che fa pendant con le scarpe ricoperte di perline scintillanti (73.50 euro). Se invece la fidanzata è un tipo tranquillo, gradirà sicuramente l’originale borsa-barboncino avvolto in un impermeabile rosso cardinale (10 euro).
Per i tradizionalisti c’è anche un set di oggetti che rievocano l’atmosfera del Natale: piatti, bicchieri, cucchiaini e perfino coltelli con il faccione rassicurante di Santa Claus, oppure una macchina da caffè a forma di Babbo Natale (15.90 euro). Altre amenità fuori dal comune e solo apparentemente introvabili sono invece disponibili nei magazzini di via Paolo Sarpi, dove i commercianti della comunità cinese, che fino a pochi anni fa non conoscevano nemmeno il Natale, si sono attrezzati con “Babbi” gonfiabili (3° euro), cappellini sormontati da pon-pon rossi e bianchi (2 euro) e presepi dove la statuetta di Mao fa bella mostra di sé accanto ai Re Magi. Ma il vero oggetto-feticcio della stagione sembra il cono natalizio-centro tavola, manufatto decorativo che ricorda un albero di Natale stilizzato. Se ne trovano di ogni genere e dimensione: versione gigante, luminoso, dorato, in stoffa rossa. Per i più sofisticati, che vogliono sbalordire senza badare a spese, ci sono gli intramontabili gioielli. Anche in questo campo c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma il regalo più gettonato sembra la riproduzione dei simboli natalizi in raffinato cristallo Swarovski (499 euro). Per chi va al risparmio, infine, gli orecchini-stella cometa (3.95 euro). Certo, non sarà uno di quei regali che lasciano a bocca aperta, ma in fondo a Natale è il pensiero che conta.

[luca aprea, marzia de giuli, matteo mombelli]

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