L’ecuadoregno perseguitava la giovane boliviana al punto tale da minacciare un italiano di trent’anni che si era poi legato a lei: le minacce si erano estese anche alla famiglia dell’uomo. Dopo avere trovato il coraggio della denuncia, la svolta: per Suquinagua, arrestato in flagranza di reato e indagato per violenza sessuale ed estorsione, scattano le manette. Per inchiodarlo la polizia ha utilizzato sia le ricevute del motel Miami, dove più volte ha abusato della donna dopo averla selvaggiamente picchiata, ma anche alcuni oggetti personali della vittima, rinvenuti nella sua abitazione. Tra questi, una sim card che l’ecuadoregno le aveva sottratto nel corso di uno dei ripetuti episodi di violenza.
[tiziana de giorgio - viviana d'introno]
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