Comprensibilmente, non tutti i bimbi che arrivano in Italia conoscono la nostra lingua. Come fare quindi per consentir loro di seguire le lezioni? Il capogruppo leghista a Montecitorio, Roberto Cota, ha presentato una mozione parlamentare, approvata, per l’istituzione di classi-ponte in cui collocare i piccoli stranieri finché non raggiungano un livello di padronanza della lingua pari a quello dei coetanei italiani. Lungi dal risolvere definitivamente la questione, il provvedimento ha suscitato un vespaio di polemiche, che stanno occupando in questi giorni le prime pagine dei giornali. M@g ha approfondito questo delicato tema nei suoi vari aspetti.
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